Addominoplastica: perché e quando farla

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Addominoplastica: perché e quando farla

La prova costume mette a dura prova anche le persone più sicure di se stesse. Soprattutto quando si tratta di scoprire la pancia e solo all’idea ci si sente a disagio. L’addominoplastica è l’intervento più indicato per ridurre le adiposità localizzate sul ventre. L’operazione consiste nella rimozione del grasso e della cute ed è consigliata in casi specifici come la cura della diastasi dei retti provocata dalle gravidanze o in seguito a una forte perdita di peso. Credo sia giusto specificare che l’addominoplastica non serve a controllare il peso ma a curare l’impatto delle oscillazioni della forma fisica.

L’addominoplastica è un grande intervento che, nella maggioranza dei casi, dà risultati permanenti e molto soddisfacenti. Ecco cosa può includere.

 

Come si esegue e quali indicazioni terapeutiche seguire

 

Le tecniche di esecuzione dell’intervento sono molteplici a seconda se si sceglie di trattare l’addome in maniera parziale o totale. In genere, si agisce con un’incisione poco sopra il livello del pube, la cui entità è legata alla quantità di tessuto adiposo da asportare. Una volta rimosso il grasso e la pelle in accesso, si procede a trattare le fasce muscolari. Questa è la fase più importante e delicata: i muscoli vengono avvicinati e poi ancorati da una plastica. Spesso la procedura è completata da una liposcultura della regione dorso-lombare per un risultato ancora più efficace e migliorativo per la silhouette. L’intervento, nel complesso, ha una durata compresa tra le 2 e le 4 ore. Il post operatorio include una terapia farmacologica analgesica e, in taluni casi, l’utilizzo di una guaina contenitiva. L’unica cicatrice presente sarà quella nella regione dell’incisione che, con la dovuta cura delle ferite e assidue medicazioni, esiterà in una sottilissima linea, perfettamente coperta anche da slip di ridotte dimensioni.

 

Quando è possibile riprendere le proprie attività

 

Il recupero è pressoché immediato, tanto che ogni paziente potrà alzarsi dopo sole due ore dall’intervento. Si consiglia cautela nei movimenti e molto riposo. Durante la prima settimana si possono svolgere delle leggere faccende domestiche, avendo cura di non fare sforzi e sollevare pesi. La ripresa delle attività sociali e sportive procederà gradualmente e con cautela dopo la prima settimana.

Foto di Karolina Grabowska su Pexels