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Blefaroplastica? Tutti i dubbi risolti!

un nuovo articolo nel nuovo blog di Cristiano Biagi

Blefaroplastica? Tutti i dubbi risolti!

La blefaroplastica è un intervento di chirurgia estetica mini invasiva che migliora l’aspetto del nostro volto.
Lo sguardo è il nostro modo di entrare in contatto con gli altri, ancor di più oggi che siamo spesso dietro una mascherina. Sappiamo bene che il tempo porta con sé anche in quella zona del corpo rughe ed eccessi cutanei che cambiano anche la nostra espressione
A volte questi ultimi sono fonte di grande disagio ed è qui che entra in gioco il chirurgo estetico.
Con la blefaroplastica si può ottenere un vero e proprio ringiovanimento delle palpebre, mantenendo intatto il loro valore di protezione. Non si tratta infatti semplicemente di eliminare la pelle in eccesso ma di dare una nuova forma all’occhio modellando la pelle in un dialogo costruttivo con il chirurgo che potrà valutare il mal posizionamento della palpebra superiore o inferiore. Le modalità di modellare le palpebre inferiori e superiori sono differenti, e vediamo quali sono.

La blefaroplastica superiore

In alcuni casi, se sono presenti solo borse adipose, è possibile passare dalla congiuntiva palpebrale, la membrana interna della palpebra, senza dover ricorrere ai punti di sutura.
È fondamentale ricreare una corretta piega palpebrale, per far coincidere la stessa piega nella posizione naturale e ben nascosta.
Inoltre, attraverso la blefaroplastica superiore è possibile incurvare leggermente verso l’esterno la linea delle ciglia, ottenendo l’effetto ‘mascara’”.

Qui puoi leggere ulteriori approfondimenti sulla blefaroplastica

Qui puoi guardare alcune immagini del prima e dopo degli interventi di blefaroplastica del dr. Biagi

La blefaroplastica inferiore

Qui si tratta di lavorare sulle palpebre inferiori con interventi che non lasciano cicatrici
  • con un taglietto lineare appena sotto il bordo ciliare, quasi invisibile;
  • passando dietro la palpebra (blefaroplastica transcongiuntivale).
Sono realizzabili anche tecniche miste, sempre mininvasive, che:
  • puntano al modellamento delle borse palpebrali per via transcongiuntivale;
  • riducono l’eccesso cutaneo attraverso un piccolo taglio, pinch blepharoplasty.

Il recupero post-intervento

La blefaroplastica può essere realizzata con anestesia locale oppure con sedazione. Dopo soli 4-5 giorni la cicatrice si consolida ed è possibile rimuovere i punti di sutura.
Il recupero avviene in 1 settimana circa, con un cauto rientro alla vita sociale e lavorativa. Anche il dolore è limitato, non a caso si parla di ‘chirurgia del weekend’: se l’operazione viene effettuata di venerdì o sabato, la settimana successiva è già possibile riprendere la vita normale, ovviamente in ambienti protetti.
Foto di Lola Russian da Pexels