Botox e filler a confronto: ecco perché sono indispensabili entrambi

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Botox e filler a confronto: ecco perché sono indispensabili entrambi

Botox e filler, l’eterno dilemma per molte donne che vogliono sottoporsi a questi trattamenti di medicina estetica. Con questo post voglio fare chiarezza e illustrare le diverse applicazioni di questi protocolli molto versatili ma su cui si possono trovare informazioni inesatte. Il botox, noto come tossina botulinica, previene la contrazione muscolare mentre il filler è una sostanza che può essere di origine naturale come l’acido ialuronico, che va a rimpolpare distendere i tessuti.

Entrambi sono dei validissimi alleati per contrastare l’invecchiamento cutaneo ma non bisogna confonderli. Ecco le loro applicazioni più importanti.

 

 

Botox per un aspetto più fresco e giovane

 

Il botox  è la soluzione ideale per trattare il terzo superiore del volto, in particolar modo la fronte, le sopracciglia,  gli zigomi, la zona perioculare  per donare un aspetto riposato e giovanile. L’effetto distensivo della tossina botulinica agisce a livello nervoso provocando una sorta di paralisi, del tutto reversibile, che impedisce ai muscoli di contrarsi. Le rughe più profonde e quelle superficiali ne beneficiano molto. In più, nella zona perioculare si ottengono molti risultati in quanto anche un occhio più infossato, risulta più aperto dopo il trattamento. Il botox può essere utilizzato anche nella zona perilabiale, per attenuare le rughe nasogeniene, il fastidioso effetto del “codice a barre” e per risollevare gli angoli della bocca e correggere una curvatura verso il basso. La tossina botulinica non viene mai utilizzata per trattare i volumi delle labbra. Per quell’applicazione il filler è più indicato. 

Anche i “cordoni platismali” e il “collare di venere” possono essere trattati con il botox con risultati soddisfacenti. Vi sono molte applicazioni interessanti della tossina botulinica quali il trattamento dell’iperidrosi di ascelle, mani e piedi. In ambito odontoiatrico è utilizzato per curare il bruxismo.  Ultime, ma non meno importanti, sono le applicazioni ginecologiche come la cura del vaginismo. L’uso della tossina botulinica è assolutamente sicuro e applicato con iniezioni sottocutanee. Il suo effetto dura circa 6 mesi e ogni seduta occupa solo 15/20 minuti. Naturalmente è possibile tornare subito alle proprie attività.

 

 

Filler per rimpolpare e calibrare i volumi

 

I filler sono delle sostanze che hanno il compito di rimpolpare i tessuti riequilibrando i volumi. Sono molto utilizzati in medicina estetica per il rimodellamento di viso e corpo. Questo protocollo è particolarmente richiesto dalle perso ne che desiderano labbra piene e sensuali. Le tipologie più diffuse sono due: i filler riassorbibili e i filler semipermanenti. I filler riassorbibili sono costituiti da sostanze naturali, quali collagene o acido ialuronico, che si trovano nell’organismo e che, con lo scorrere del tempo, tendiamo a perdere. Il loro effetto è transitorio in quanto le sostanze naturali tendono ad essere riassorbite dopo circa sei mesi dal trattamento. Il filler all’acido ialuronico è molto diffuso proprio perché è ben tollerato dal corpo e garantisce un effetto molto naturale.

I filler semipermanenti, invece, sono composti da formulazioni con sostanze naturali e sintetiche. Questo mix così particolare consente di allungare i tempi di riassorbimento delle molecole naturali, di contro possono causare in soggetti più sensibili reazioni anomale. Si tratta di una procedura non invasiva, molto semplice e assolutamente indolore. Le fiale vengono iniettate in punti specifici del viso e del corpo, (ad esempio su naso, labbra e zona perilabiale sul collo e decolleté) con una cannula o una siringa dall’ago corto ed estremamente sottile.

Il trattamento può durare dai 15 ai 30 minuti e non ha controindicazioni. Dopo la seduta è possibile anche truccarsi e riprendere subito le proprie attività quotidiane. In alcuni casi, possono comparire alcune ecchimosi o lievi gonfiori che scompaiono naturalmente nel giro di poche ore o pochi giorni.

Gli effetti del trattamento sono visibili alcuni giorni dopo e si stabilizzano completamente dopo 2-3 settimane. I benefici per i tessuti sono veramente tanti e la pelle ha un aspetto più giovane e tonico. L’intervallo tra un trattamento e l’altro varia da persona a persona, a seconda dell’esigenza e della tenuta che ha l’impianto su ogni organismo, soprattutto per quanto riguarda i filler riassorbibili.

 

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