Breast Illness: è capitato anche a te?

Breast Illness: è capitato anche a te?

Pubblichiamo la testimonianza di una nostra paziente, aiutata a riprendersi dopo un episodio di Breast Illness.

 

Ho voluto scrivere questa lettera per condividere il mio momento di dolore vissuto in seguito a una mastoplastica additiva. Il mio è un esempio di malasanità come succede spesso in Italia e nel mondo, spesso si vede anche in televisione che fanno interviste a persone che sono state rovinate da interventi mal riusciti. A volte è colpa di medici negligenti, spesso anche di chi si fa operare pensando di risparmiare. La gente non capisce quanto sia importante affidarsi solo alle cure di professionisti esperti.

Se ne sente sempre parlare in tv, anche a Striscia la notizia, di episodi di malasanità. Medici che lasciano le garze nello stomaco delle persone, strumenti dimenticati, infezioni, gente lasciata sulle barelle e pensavo che fosse un’esagerazione dei giornalisti. Invece è successo anche a me.

Ho fatto un intervento al seno e poi mi si è rotta una protesi. Ho ancora i brividi a ripensare a quel momento. Il dolore fisico ed emotivo di quel periodo non lo auguro a nessuno. Dopo l’intervento ho cominciato a stare sempre peggio. Avevo dolori ovunque, respiro corto, stanchezza, vuoti di memoria. Sembravo un cadavere che camminava.

Ho deciso di farmi vedere da un medico specializzato, ma mai volevo tornare da quello che mi aveva operato.

Ho preso appuntamento dal dott. Biagi che dopo avermi visitata si è reso conto che tutti i miei sintomi portavano a una unica risposta: la BREAST ILLNESS. Un termine medico che racchiude tutti i sintomi che possono presentarsi dopo un aumento del seno con protesi. Mi ha spiegato che può succedere con qualsiasi tipo di impianto, al silicone, con soluzione salina, con tutto quello che c’è sul mercato. Quindi il mio problema non dipende neanche da una scelta errata, poteva succedere comunque.

Il problema vero è stata la cattiva diagnosi, perché io stavo male ma il chirurgo non si era accorto di quello che stava succedendo e della infezione che ormai era partita.

Non sottovalutate mai i sintomi!

 

Serena O.