Deep-plane. Tutto sul lifting profondo

Deep-plane. Tutto sul lifting profondo

Quando si parla di viso molte donne mi chiedono di fermare il tempo. Naturalmente non ho questo potere, l’invecchiamento è un processo fisiologico che però può essere rallentato. La tecnica operativa che consente di ottenere risultati senz’altro soddisfacenti è il deep-plane. Si tratta di un lifting che agisce a livello dei tessuti più profondi del volto riposizionandoli in modo da avere un aspetto molto più giovanile.

Cos’è e come si esegue il deep plane 

 

Nel lifting deep plane la trazione viene effettuata sui tessuti muscolari sotto la cute. Le fasce muscolari tendono a “spingere verso l’alto” la pelle a cui sono collegate per cui i tessuti si riposizionano riducendo la ptosi, i solchi e le tanto odiate rughe. Riportando i muscoli a un posizionamento tipico di un’età più giovanile, si ottiene un risultato molto naturale ed armonico.

L’intervento si effettua in anestesia generale. Gli esiti cicatriziali sono praticamente minimi e invisibili perché le incisioni si praticano intorno al cuoio capelluto scorrendone tutti i margini fino a giungere dietro l’orecchio. Seguendo questo percorso, è possibile riposizionare i tessuti non solo del viso ma anche del collo, definendo la mandibola e conferendo all’area interessata un effetto snellente molto efficace.  

Quando fare il lifting deep-plane?

Per un risultato più naturale, consiglio di sottoporsi al lifting deep plane nella fascia d’eta che va tra i 45 e i 60 anni. In questo modo l’effetto risulterà piacevolmente armonico e lontano da qualsiasi artificio. Come è naturale, il tempo continuerà a trascorrere interessando la tenuta dei tessuti ma il punto di partenza sarà spostato all’indietro di diversi anni con un vantaggio notevole. 

Un intervento sicuro

Questo protocollo offre un risultato naturale e riduce al minimo i rischi di complicanze post-operatorie.  Si tratta di una procedura sicura, ormai consolidata e applicata con pieno successo in moltissimi casi. Tengo a precisare che il deep plane offre molti vantaggi perché offre una panoramica su tutta la regione maxillo facciale, preservando i nervi da ogni trauma. 

Il risultato? Una convalescenza con minore incidenza di ecchimosi e gonfiori. Inoltre, dopo l’intervento ogni paziente deve portare per circa una settimana una guaina compressiva, da abbinare a una terapia farmacologica a base di antibiotici e anti-infiammatori.

 

Foto di Pikx By Panther su Pexels