Filler, ecco come farlo durare di più

Filler, ecco come farlo durare di più

Filler, il trattamento più amato dai pazienti che si rivolgono alla medicina estetica per il ringiovanimento della pelle o per il rimodellamento del volto. In quest’articolo condivido dei semplici accorgimenti che consentono di rendere più duraturi gli effetti del filler. Tengo a specificare che questi consigli non evitano il ripetersi ciclico delle sedute, come è corretto che sia, ma consentono di arrivare al prossimo trattamento più sereni. 

Filler e accorgimenti per un effetto più persistente

 
Premetto che non esiste alcuna formula magica. Il filler ha una sua durata in base ai principi attivi con cui è miscelato e, come è ovvio, il filler viene scelto in visita insieme ai pazienti e in base all’effetto correttivo che si vuole ottenere. In linea di massima, le formulazioni associate ad altre sostanze hanno una durata più lunga, a seconda della zona in cui sono iniettati. I filler combinati con altri attivi ossia cross-linkati sono studiati in  modo da formare un reticolo resistente ai radicali liberi e alla ialuronidasi.  Consiglio sempre di evitare la pressione troppo energica sulle aree trattate, per cui attenzione ai massaggi e all’uso di occhiali molto pesanti, in caso di rinofiller, in tal modo si riduce la sollecitazione al minimo.
L’esposizione alle alte temperature è nemica del filler, per questo motivo suggerisco di diminuire l’intensità dell’attività fisica che può accelerare la scomparsa degli effetti dei filler e di evitare sauna e bagno turco che possono peggiorare il gonfiore o le ecchimosi post trattamento.
Inutile dire che stare lontani dalle cause di stress ossidativo può essere di grande aiuto: fumo, alcol, trattamenti abbronzanti, inquinamento e soprattutto lo stress che aumenta la produzione di radicali liberi.  

Filler e alimentazione

La parola d’ordine è: stile di vita e abitudini sane. Bisogna prediligere un’alimentazione ricca di frutta, verdura, frutta, legumi e cereali integrali e limitare zuccheri raffinati e grassi che accelerano i processi di ossidazione. Non dimentichiamo l’importanza dell’idratazione, l’acido ialuronico è amico dell’acqua e consumarne tanta aiuta a mantenere l’effetto del filler più a lungo in vista dei prossimi cicli di trattamento. 

Foto di Hiago Italo su Pexels