Mastoplastica additiva e sport, ecco come comportarsi

Mastoplastica additiva e sport, ecco come comportarsi

“Dottore, dopo la mastoplastica additiva posso tornare in palestra?”. “La preparazione atletica può creare problemi?”. Queste sono solo alcune delle domande che le pazienti mi pongono prima e dopo l’intervento di mastoplastica additiva circa la ripresa delle attività sportive. Con questo post voglio fare chiarezza e rassicurare tutte le donne che hanno mille dubbi in proposito. Un seno trattato con mastoplastica additiva ha bisogno della stessa protezione di un seno che è stato sottoposto a nessuna operazione. Le ghiandole e i tessuti mammari devono essere comunque salvaguardati da forti urti e traumi che possano comprometterne la funzionalità.

 

Equilibrio e buonsenso

 

Le discipline sportive hanno un differente carico sui pettorali a seconda che si tratti di nuoto, pallavolo, bodybuilding o di yoga e pilates. Le attività aerobiche ad alto sforzo che richiedono un impegno della muscolatura pettorale dovrebbero essere praticate a un intervallo di almeno 8 settimane dall’intervento. In tal modo, il risveglio muscolare sarà graduale e il seno si abituerà gradatamente ai carichi di sforzo.

Non vi sono prescrizioni particolari rispetto ai tipi di sport da praticare, anche perché le protesi di ultima generazione sono state pensate per resistere a sollecitazioni forti. Inoltre, credo sia giusto specificare che, in linea di massima, sia le protesi anatomiche che quelle rotonde possono sostenere adeguatamente l’attività sportiva. Un altro importante mito da sfatare è il posizionamento delle protesi: molti sostengono che la collocazione sottoghiandolare sia la soluzione migliore ma non è sempre così. Non tutte le pazienti hanno una quantità di tessuto ghiandolare che consenta questo tipo d’impianto preservando un effetto naturale. Per questo motivo si predilige il posizionamento sottomuscolare, parziale o totale, che meglio si adatta alle esigenze sportive delle pazienti.

Agonismo e mastoplastica additiva

 

Le donne che praticano sport a livello agonistico hanno uno sviluppo muscolare differente rispetto alle altre. L’intensa attività muscolare tende a incrementare la crescita di alcune parti anatomiche, le spalle ad esempio, le braccia e le gambe rispetto al seno che tendenzialmente resta uguale. Nelle sportive la mastoplastica additiva può aiutare ad armonizzare il corpo, regalando al seno una proporzione coerente con il resto del corpo.

Foto di Nathan Cowley su Pexels