Medicina estetica, miti da sfatare

Medicina estetica, miti da sfatare

Medicina estetica. Si sa tutto e niente di quest’importantissima branca scientifica e il mio ruolo di chirurgo e medico estetico è proprio quello di informare e di offrire chiarimenti in merito. Inizio col dire che, sebbene la percezione delle persone sia molto cambiata, ci sono ancora dei pregiudizi duri a morire. Ecco i più frequenti e e diffusi. 

Pregiudizi sulla medicina estetica 

Vi ricorrono solo le donne: nulla di più falso. Se nei primi tempi la maggioranza delle pazienti era tutta al femminile, adesso con una corretta percezione di sé e il desiderio di piacersi di più, gli uomini che richiedono trattamenti di medicina estetica sono in costante crescita.  

L’effetto “finto” è sempre palese: assolutamente no. Possiamo parlare di persone che richiedono cambiamenti estremi, sconvolgendo la propria fisionomia e di medici che diventano solo degli esecutori. Un trattamento corretto non lascia segni evidenti perché tiene conto delle proporzioni e tende ad armonizzare le parti interessate.

Tutte le persone che fanno i “ritocchini” tendono a sembrare uguali: ogni trattamento dev’essere rigorosamente personalizzato. Che si tratti di un protocollo con botox o di un’intervento chirurgico l’azione del medico deve trattare quel tipo di viso e non altro. Anche qui vi sono i rischi delle “mode” e professionisti sanitari troppo accondiscendenti, ma si tratta di casi isolati. 

Labbra e zigomi troppo voluminosi: questo retaggio è figlio dei primi anni 2000 quando spesso e volentieri molte celebrità ricercavano l’eccesso attraverso la medicina. Oggi non è così, anzi si predilige un effetto naturale e armonico. 

Il botox toglie espressività ai lineamenti: il botox, come già detto più volte, distende i lineamenti appianando le rughe, l’effetto “mascherone” è dovuto al sovradosaggio e all’utilizzo scorretto della sostanza, perciò è importante scegliere il giusto professionista a cui affidarsi. 

Può essere molto rischioso: tutti i trattamenti medici hanno una percentuale di rischio, ciò che la riduce di moltissimo, se non elimina del tutto è l’esperienza del medico e soprattutto la qualità delle sostanze utilizzate. 

Niente paura!

Mi sento di rasserenare tutti i pazienti e le pazienti più timorosi con queste parole: la medicina estetica aiuta le persone a raggiungere il benessere psicofisico e a piacersi di più. Talvolta è sufficiente una corretta scelta dello specialista e del centro medico a cui ci si rivolge. 

Foto di Soana Beatriz su Pexels