22 Giu Mesoterapia per gambe snelle e leggere
La mesoterapia è tra i protocolli non invasivi più diffusi e richiesti per il rimodellamento delle gambe. Molte donne lo richiedono per la rapidità di esecuzione e la possibilità di effettuazione in regime ambulatoriale. Il trattamento consiste in microiniezioni intradermiche di varie sostanze che, agendo sul microcircolo e sull’adipe sottocutaneo, combattono la ritenzione idrica e migliorano l’aspetto delle gambe. Vediamo nello specifico quando farla e in che tempi.
In quali casi è consigliata
La mesoterapia è la soluzione ideale per contrastare gli inestetismi delle gambe e delle caviglie dovuti ad accumuli adiposi e patologie del microcircolo. Il tanto antiestetico effetto “a buccia d’arancia” o “a materasso” e il rilassamento cutaneo possono essere efficacemente trattati con la mesoterapia. In alcuni casi, con l’utilizzo di farmaci particolari, è possibile ottenere anche un certo effetto riducente sulle aree di accumulo adiposo.
Per massimizzare i risultati e snellire ulteriormente le gambe, questa tecnica può essere associata al linfodrenaggio, alla terapia con alcuni laser-LPG e al protocollo lipodissolve. Inoltre, può essere un eccellente completamento di terapie chirurgiche come la liposcultura.
Sono necessarie più sedute più sedute, in numero variabile da 8 a 15 della durata media di 15-30 minuti, in base alle esigenze delle pazienti.
Un trattamento da continuare nel tempo
La procedura ha un effetto benefico per le condizioni del tessuto cutaneo che migliorano visibilmente. La pelle acquista di nuovo freschezza e compattezza e nel complesso le zone trattate risultano più toniche e armoniose. Per poter mantenere l’effetto, è consigliato un mantenimento mensile per rendere ancora più efficaci e duraturi i risultati ottenuti.
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