Mommy makeover: la storia di Giada

Mommy makeover: la storia di Giada

Oggi sono lieto di pubblicare la testimonianza di una delle mie pazienti che si è sottoposta a un intervento di mastopessi senza protesi dopo aver combattuto a lungo con la spiacevole sensazione di non sentirsi più bene nella propria pelle. Una donna che ha avuto il coraggio di avverare il proprio sogno, quello di avere un corpo in cui riconoscersi. Spero che le sue parole possano essere d’aiuto per tutte le donne che desiderano sentirsi donne e mamme.

 

“Mommy makeover per riconciliarmi con me stessa”

“Dopo due gravidanze (con relativi allattamenti) e innumerevoli cambi di peso, il mio seno non era più il mio seno. Svuotato, cadente, potevo solamente sognare un costume intero oppure un bel vestito da indossare senza reggiseno. Sognavo di poter dormire di lato senza che un seno si sovrapponesse all’altro e di poter stare distesa a pancia in su senza che uno andasse completamente a sinistra e uno completamente a destra. Non mi piaceva però l’idea della protesi perché il mio scopo non era quello di aumentare, ma di sollevare e non trovavo chissà quali info sulla mastopessi senza protesi; cosi sono passati anni in cui mi chiedevo se mai sarebbe arrivato il momento di sottopormi all’operazione. Poi, parlando con una conoscente, venne fuori il nome del Dott. Biagi che aveva operato anche lei e aveva fatto un lavoro eccelso. Mi sono quindi decisa e ho contattato Natascia, assistente del dottore, persona davvero accogliente, gentile, pronta a rassicurarmi e rispondere alle mie innumerevoli domande”

 

 

“Finalmente, dopo anni mi riconosco”

“Ho effettuato la prima visita con il Dottor Biagi. Mi ha subito messa a mio agio, ha da subito capito cosa avrei voluto e mi ha spiegato quale sarebbe stata la soluzione migliore per il mio caso e quindi via di mastopessi senza protesi, 4 ore di operazione in sedazione profonda, qualche ora di degenza, ritorno a casa, una settimana di riposo e ero come nuova. Non ho avuto dolori post operazione, dopo 4 giorni guidavo, dopo 10 giorni ero di nuovo a lavoro (faccio le pulizie, quindi non è proprio una passeggiata di salute il mio lavoro), dopo 3 giorni alzavo le braccia e facevo qualsiasi tipo di movimento senza nessun problema. Adesso, dopo più di 2 mesi, posso dire a gran voce che scelta migliore non la potevo fare. Le cicatrici sono naturalmente ancora visibili ma non così marcate (intorno al capezzolo quasi non si vede nulla ed anche quella verticale è sottilissima e molto chiara). Finalmente, dopo anni, mi riconosco. Non finirò mai di ringraziarla dottore!”

 

Foto di Andrea Piacquadio da Pexels