Ringiovanimento naturale e medicina estetica

Ringiovanimento naturale e medicina estetica

Ringiovanimento naturale. Sembra un sogno ma non lo è. Finalmente dopo molti anni, la medicina estetica si è evoluta passando a un livello di maggiore consapevolezza che guarda con occhi diversi all’invecchiamento, considerandolo un processo positivo. Il passare del tempo dev’essere guardato con un occhio amico: non più la paura delle rughe ma l’accettazione del cambiamento della pelle e il ricorso alla medicina estetica con un approccio olistico, personalizzato ed equilibrato. 

Una nuova prospettiva

Personalmente, ho sempre pensato che rallentare gli effetti dell’invecchiamento non corrispondesse al desiderio di cambiare in modo netto e drastico l’aspetto e la fisionomia. Ogni persona ha i propri tratti e che la rendono unica e bella, sicché la soluzione più equilibrata e saggia è quella di puntare a un ringiovanimento naturale, prendendo in considerazione l’evoluzione personale del processo di invecchiamento. 

Per questo motivo i trattamenti di medicina estetica come radiofrequenza e resurfacing, botox, filler e PRP devono essere eseguiti tenendo presente la severità della situazione e la sua evoluzione sulla persona che decide di sottoporvisi. 

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Un effetto unico ed equilibrato

Il focus principale è tutto sulla concretezza dei risultati ottenuti, coerenti con le abitudini delle pazienti anziché il nascondere l’età biologica. I risultati sono unici perché adatti alle condizioni fisionomiche delle pazienti, con buona pace dell’effetto “in serie” che per molti anni ha contribuito a creare molti falsi miti sulla medicina estetica e sulle sue finalità. Tengo a specificare che per esaltare un buon risultato è importante considerare anche dei protocolli che migliorino il tono e il colorito della pelle. Penso ad esempio ai trattamenti biorivitalizzanti e all’effettuazione di peeling che rendono l’incarnato più omogeneo. 

Foto di Leelo Thefirst su Pexels