Mastoplastica additiva Dual Plane: vantaggi e svantaggi di questa tecnica

Mastoplastica additiva Dual Plane: vantaggi e svantaggi di questa tecnica

La mastoplastica additiva con tecnica Dual Plane presenta numerosi vantaggi, riguardanti l’aspetto finale del seno, il decorso post operatorio e altri aspetti dell’intervento.

Ecco di seguito tutti i benefici di questa procedura:

  • Risultato naturale: la protesi, essendo parzialmente impiantata dietro il muscolo, risulta quasi completamente nascosta. I bordi risultano dunque pressoché invisibili (vantaggio della tecnica sottomuscolare) e la protesi non cambia forma con la contrazione del muscolo (vantaggio della tecnica sottoghiandolare).
  • Decorso post operatorio Dual Plane: il periodo di recupero è poco doloroso (spesso il fastidio si placa con l’assunzione di blandi analgesici) e generalmente breve. È possibile tornare al lavoro – se non prevede grandi sforzi fisici – e guidare per brevi tratti già dopo una settimana, nonché allenare la parte inferiore del corpo dopo 2 settimane circa.
  • Esami di controllo: la mastoplastica additiva Dual Plane non influisce negativamente sulla mammografia ed altri esami, come invece succede con il posizionamento retroghiandolare.

Ed ora passiamo agli eventuali svantaggi di questa tecnica.

Svantaggi della mastoplastica additiva Dual Plane

La Dual Plane gode di tutti i vantaggi delle metodologie classiche e, in generale, non presenta svantaggi.

Non solo: è particolarmente indicata laddove le altre tecniche non possano garantire risultati naturali, ad esempio nelle donne molto magre e/o dai muscoli pettorali molto sviluppati.

Se prima dell’invenzione di questa tecnica le sportive non avevano scelta (dopo la mastoplastica additiva effettuata con gli altri metodi le protesi rimanevano visibili), ora hanno grandi possibilità di ottenere un seno dall’aspetto naturale.

In ogni caso la scelta della procedura spetta al chirurgo plastico – che tiene comunque conto delle esigenze della paziente -, ma la Dual Plane si adatta generalmente a tutte le corporature.

Sebbene la mastoplastica additiva Dual Plane non presenti svantaggi, è fondamentale rivolgersi ad un medico chirurgo esperto e specializzato in chirurgia plastica ed estetica, come dottor Cristiano Biagi.
Infatti una mano impreparata potrebbe causare grossi danni. Vediamo insieme quelli più comuni.

Mastoplastica additiva Dual Plane: i rischi dell’improvvisazione
Purtroppo sono tante le persone che si sottopongono ad interventi di mastoplastica additiva Dual Plane (e non solo) a basso costo.

Solitamente queste prestazioni sono offerte da cliniche non autorizzate (perfino centri estetici), nelle quali si utilizzano in genere materiali di scarsa qualità.

Non solo: spesso in questi centri non si possono affrontare le possibili complicazioni – risolvibili con semplicità in ospedale o in una clinica medica – che possono insorgere durante un intervento chirurgico.

 

Guarda  la gallery con le foto del prima e dopo

Addentrandoci nell’argomento, ecco i rischi più frequenti di un intervento di mastoplastica additiva improvvisato:

Contrattura capsulare

Le protesi mammarie di qualità sono realizzate in gel di silicone/soluzione fisiologica racchiuse da un involucro in silicone solido, biocompatibile (ovvero non ha effetti negativi sull’organismo).

Inoltre alcuni modelli sono nano texturizzati, dunque presentano delle microscopiche depressioni che riducono il rischio di infezioni e rigetto.

Le protesi low cost raramente sono realizzate in materiali biocompatibili: il rischio di rigetto o, meglio, di contrattura capsulare è dunque decisamente alto.

Nello specifico, le capsule periprotesiche – ovvero i tessuti che naturalmente si formano intorno alla protesi – risultano troppo rigide e spesse, e stringono il corpo estraneo fino a deformarlo e indurirlo.

In questo caso, dunque, il seno risulta rigido, gonfio e spesso dolorante.

Rottura della protesi mammaria

La scarsa qualità dei materiali non può provocare soltanto la contrazione capsulare, ma spesso è anche causa della rottura precoce delle protesi.

Fortunatamente le capsule peri-protesiche rallentano la diffusione del gel o del liquido nei tessuti, ma in seguito a rottura è comunque necessario intervenire chirurgicamente.

Complicanze più gravi

Non è raro che si verifichino anche complicanze più gravi. Un esempio è quello della mancanza di strumenti (ad esempio il macchinario per la respirazione artificiale) necessari ad affrontare situazioni di emergenza durante l’intervento.

Per evitare questi ed altri rischi – ed ottenere eccellenti risultati in seguito alla mastoplastica additiva – è assolutamente consigliato contattare un medico chirurgo esperto, come il dottor Biagi.