Consiste nell’iniettare una sostanza chimica nei capillari e nelle venule. I vasi a contatto con la soluzione si restringono e tornano continenti mentre i capillari scompaiono.
È indicato nel trattamento dei capillari e delle venule degli arti inferiori.
Il trattamento è controindicato nei soggetti con ipersensibilità accertata al farmaco e ai salicililati, nei soggetti con tendenza accertata alle emorragie, ulcera gastroduodenale, otosclerosi, gravidanza e allattamento, asma, diabete, affezioni cutanee nell’area dell’intervento sclerosante. Precauzioni d’impiego sono altresì necessarie nei pazienti cardiopatici, epatopatici e nefropatici, nei soggetti affetti da malattie dei vasi, in coloro che sono in trattamento con antiaggreganti e anticoagulanti.
Il numero delle sedute, che hanno una durata di circa 30 minuti, dipende dalla quantità e dall’estenzione delle aree da trattare, nonché dalla risposta dell’area al trattamento. Ogni area viene trattata ogni 15 giorni fino alla scomparsa dei capillari.
Il trattamento con sclerosanti è ben tollerato dalla maggior parte delle persone. In taluni casi si può percepire un lieve bruciore al momento dell’iniezione.
Il trattamento rigenerativo non presenta le complicanze abituali della scleroterapia tradizionale. Tuttavia nei punti di iniezione rimarranno, per alcuni giorni o alcune settimane, piccole ecchimosi e delle pigmentazioni post-scleroterapiche che scompariranno senza alcun esito.
Si consiglia l’utilizzo di calze elastiche a compressione graduata e, in alcuni casi, l’assunzione per bocca di acido acetil salicilico da 100mg durante i giorni della terapia ( in particolare il giorno delle seduta e i successivi tre giorni).
Nelle due settimane successive si possono inoltre applicare pomate per accelerare la scomparsa delle ecchimosi.
Una singola seduta ha un costo di circa 100 euro.