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Rimozione protesi seno con e senza sostituzione: modalità e costi medi

un nuovo articolo nel nuovo blog di Cristiano Biagi

Rimozione protesi seno con e senza sostituzione: modalità e costi medi

Tutto ciò che devi sapere sulla rimozione delle protesi mammarie e sulla loro (eventuale) sostituzione.

Talvolta, le protesi mammarie introdotte nel seno con un intervento di mastoplastica additiva sottomuscolare, sottoghiandolare o dual plane necessitano di un intervento di rimozione, con o senza sostituzione. 

Le leggende narrano che la sostituzione delle protesi va fatta ogni 10 anni (ribadiamo che sono leggende). In realtà, ci sono delle situazioni ben precise che rendono inevitabile la procedura di rimozione protesi seno e, di solito, non comprendono il passare del tempo.

In questo articolo ti parleremo proprio di questi scenari, fortunatamente sporadici, e dell’intervento di rimozione ed eventuale sostituzione degli impianti mammari.

Ti parleremo anche dei costi, in modo che tu possa toglierti ogni singolo dubbio a riguardo.

Se temi di aver bisogno di un’operazione chirurgica per l’espianto delle protesi al seno, ti consigliamo fortemente di contattare il tuo chirurgo plastico oppure, se preferisci, un nuovo medico.

Infatti solo uno specialista può valutare se sia davvero il caso di intervenire con la chirurgia… O se ci siano altri rimedi da considerare per risolvere il problema del tuo seno prima di pensare al bisturi.

Detto ciò, iniziamo subito con le situazioni più comuni che rendono necessaria una rimozione delle protesi mammarie.

Intervento di rimozione protesi mammarie: motivi frequenti.

Di sicuro qualcuno ti ha detto che bisogna rimuovere le protesi mammarie (ed eventualmente sostituirle con delle nuove) dai 10 ai 15 anni dopo l’intervento di mastoplastica additiva.

In realtà non è così, a meno che non sia tu a voler sostituire i tuoi impianti mammari con protesi di nuova generazione oppure sia stufa del tuo seno rifatto e voglia averlo “libero” da corpi estranei.

Le cause della rimozione delle protesi si riconducono a complicanze, non al tempo. Queste possono verificarsi poco dopo l’intervento di mastoplastica/mastopessi additiva oppure a distanza di anni.

Ecco, di seguito, di quali scenari parliamo:

  • Rimozione protesi seno per infezione. In questo caso è opportuno espiantare la protesi ed evitare di introdurne una nuova per almeno 3 mesi.
  • Contrattura capsulare, chiamata anche rigetto delle protesi. Si tratta della ragione più comune per la rimozione delle protesi mammarie e può presentarsi dopo poche settimane dall’intervento o, più raramente, dopo anni. Si verifica quando la capsula cicatriziale formatasi intorno all’impianto si indurisce e si ispessisce, distorcendo l’impianto mammario e, di conseguenza, il seno. Spesso questa complicanza causa dolore e infiammazione.
  • Rimozione protesi seno rotta. La rottura degli impianti mammari si verifica in particolare durante incidenti automobilistici o contusioni/ferite estremamente violente. Infatti le protesi per il seno moderne (e di qualità) sono appositamente studiare per resistere praticamente a qualsiasi urto e ispezionate per evitare di immettere nel mercato impianti difettosi.

L’intervento può inoltre rendersi necessario per una scelta della paziente.

Infatti l’espianto e la sostituzione delle protesi mammarie è una procedura molto comune quando, dopo diversi anni dalla mastoplastica, la paziente cambia corporatura o esigenze.

Può, ad esempio, desiderare delle protesi più grandi/ più piccole o una rimozione protesi seno senza sostituzione.

Vediamo ora cosa prevede l’intervento di rimozione delle protesi.

 

La procedura chirurgica per rimuovere le protesi mammarie (e il costo dell’intervento)

Chi ha tolto le protesi al seno ha, naturalmente, scelto il miglior chirurgo che potesse svolgere questo intervento in maniera eccellente.

Anche tu dovresti ponderare bene la scelta del chirurgo plastico.

Il motivo è semplice. L’intervento di rimozione con o senza sostituzione delle protesi è molto delicato e dovrebbe garantirti, in ogni caso, un seno rifatto naturale.

Per quanto riguarda la procedura nel dettaglio, questa prevede la rimozione della o delle protesi insieme alla capsula cicatriziale formatasi intorno alle stesse (capsula periprotesica).

L’intervento di rimozione delle protesi richiede un’incisione lungo la piega inferiore del seno, cioè la piega inframammaria, oppure intorno all’areola. Il chirurgo stabilisce la zona d’incisione in base alla posizione delle protesi.

Qualora debba sostituire gli impianti, il chirurgo plastico sceglie insieme a te la forma e le dimensioni delle nuove protesi mammarie.

Il chirurgo introdurrà le protesi durante lo stesso intervento di rimozione o, se necessario, durante un successivo intervento.

Se invece l’intervento non prevede la sostituzione delle protesi, il medico rimuoverà la pelle in eccesso in modo da evitare che il tuo seno risulti cadente e svuotato.

Di solito, l’operazione si svolge in Day Hospital: ciò significa che il periodo di degenza è molto breve e potrai tornare a casa, accompagnata, dopo qualche ora dall’intervento.

Le precauzioni da prendere durante il periodo di guarigione e le relative tempistiche sono molto simili a quelle della mastoplastica additiva.

Il costo della rimozione delle protesi al seno va dai 5000 ai 7000€ circa e, spesso, comprende sia la procedura chirurgica che le visite di controllo.

Come si presenta il seno dopo la rimozione delle protesi senza sostituzione?

L’aspetto del seno dopo l’espianto delle protesi, senza la sostituzione con nuovi impianti, dipende principalmente dalle dimensioni degli impianti rimossi. 

Il seno potrebbe, inizialmente, risultare sgonfio e cascante. Non preoccuparti: con il tuo consenso, il chirurgo rimuoverà i tessuti in eccesso e risolleverà le mammelle in modo da evitare il più possibile questo effetto.

Tale procedura è chiamata mastopessi e prevede un vero e proprio lifting del seno.

Spesso risulta fondamentale dopo la rimozione delle protesi, affinché le mammelle abbiano un bell’aspetto e tu non soffra guardandoti allo specchio e pentendoti della tua scelta.

In ogni caso sarà sua cura garantirti il risultato migliore che si possa ottenere, in modo che tu sia pienamente soddisfatta dell’intervento.

 

Vuoi avere maggiori informazioni riguardo l’intervento di rimozione delle protesi e dell’eventuale sostituzione?

La soluzione migliore è, naturalmente, parlare con un chirurgo plastico esperto.

Contatta subito Dottor Cristiano Biagi per prenotare una prima visita gratuita. Valuterà (e ti consiglierà) il modo migliore per procedere in base alle tue esigenze e ti spiegherà, passo per passo, il suo metodo d’intervento.

Dottor Biagi ha alle spalle, oltre 3000 interventi al seno e opera in Toscana, in Lombardia, nel Lazio e in Veneto. Contattalo pure per richiedere una consulenza relativa alla rimozione delle protesi.

Foto di Karolina Grabowska da Pexels