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Certificato medico per mastoplastica: possibile in Italia?

un nuovo articolo nel nuovo blog di Cristiano Biagi
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Certificato medico per mastoplastica: possibile in Italia?

Il certificato di malattia per intervento chirurgico è valido per la mastoplastica?

Se lavori e vuoi sottoporti a una mastoplastica additiva sottomuscolare, sottoghiandolare o dual plane, vorrai sicuramente sapere se puoi richiedere il certificato medico per mastoplastica.

La convalescenza dopo un intervento al seno è un periodo molto importante per favorire la corretta guarigione del seno, dunque non puoi passarla di certo al lavoro.

Ma devi richiedere dei giorni di ferie o di permesso oppure puoi chiedere un certificato di malattia per intervento chirurgico?

Continua a leggere l’articolo per capire cosa fare!

INPS e chirurgia estetica: cosa dice sulla mastoplastica additiva?

malattia INPS e mastoplastica additiva

La circolare n. 63 del 7/03/1991 dell’INPS parla chiaro. Sono indennizzabili i periodi di malattia relativi agli interventi di chirurgia estetica necessari per correggere o rimuovere dei vizi funzionali connessi a un difetto estetico.

Ciò significa che l’INPS paga il periodo di malattia solo quando un intervento di chirurgia estetica è curativo… Anche se allo stesso tempo corregge una problematica di tipo estetico.

Ad esempio, rientrano in questo caso la rinosettoplastica, la chirurgia refrattiva (solo se volta a risolvere un difetto della vista grave), la ricostruzione della mammella dopo una mastectomia etc.

Non è il caso della mastoplastica, che rientra invece nella malattia non indennizzabile dall’INPS poiché puramente estetica. Anche se un seno rifatto naturale può aiutarti a star meglio psicologicamente, la mastoplastica non è un’operazione volta alla cura. Di conseguenza, il periodo di malattia non è coperto dall’INPS.

Si può richiedere un certificato di malattia non indennizzabile per una mastoplastica?

Come hai potuto leggere, la malattia non è indennizzabile nel caso di interventi chirurgici di natura puramente estetica come lo è la mastoplastica additiva.

Potrebbe invece esserlo nel caso della mastoplastica riduttiva consigliata dal medico, poiché un’ipertrofia mammaria o una gigantomastia possono causare dei problemi di salute anche importanti.

Tornando a noi, la mastoplastica additiva è pur sempre un intervento chirurgico che rende una donna impossibilitata a lavorare (anche se temporaneamente). Il chirurgo può redigere un certificato medico che giustifichi la tua assenza dal posto di lavoro, ma il periodo di malattia non ti verrà pagato.

Cosa puoi fare in alternativa?

malattia non indennizzabile per mastoplastica

Ferie per mastoplastica additiva: l’alternativa al periodo di malattia non retribuito

Dopo l’intervento di mastoplastica additiva in day hospital, devi necessariamente passare la convalescenza senza lavorare. Considerando che il periodo di malattia non sarebbe indennizzato dall’INPS, forse sarebbe meglio richiedere un periodo di ferie al tuo datore di lavoro.

Certo, passare le ferie a casa dopo un intervento non è proprio il massimo, ma perlomeno sarebbero dei giorni retribuiti al 100%. Economicamente sarebbe quindi l’alternativa perfetta anche alla malattia indennizzata INPS, poiché di solito il periodo di malattia viene retribuito solo in maniera parziale.

Ma quanti giorni di ferie dovresti chiedere dopo un intervento di mastoplastica additiva?

Quando si può tornare al lavoro dopo una mastoplastica additiva?

Svolgi un lavoro d’ufficio, che ti affatica poco fisicamente e che ti consente di non compiere sforzi con il busto e le braccia? Allora potresti riprendere la tua attività dopo circa una settimana dall’intervento (10 giorni se si tratta di una mastoplastica sottomuscolare, più dolorosa di una dual plane e di una sottoghiandolare).

Qualora svolgessi un lavoro faticoso o che comunque prevede un utilizzo e un sollevamento costante delle braccia, allora sicuramente non potrai tornare subito al lavoro.

Sarà comunque il chirurgo a dirti quando potrai riprendere a lavorare dopo l’intervento di mastoplastica, valutando attentamente la pesantezza delle tue mansioni.

Ti consigliamo, in ogni caso, di mettere al corrente il tuo datore di lavoro (o il tuo responsabile) e i tuoi colleghi del fatto che, i primi tempi dopo l’intervento, non potrai sollevare carichi e potresti avere delle difficoltà a svolgere delle mansioni faticose con braccia e busto.

Se l’ambiente di lavoro è sereno, probabilmente non ci saranno problemi e i tuoi colleghi accetteranno di buon grado di aiutarti.

Ora che sai tutto sul certificato di malattia per gli interventi di chirurgia estetica vuoi sottoporti a un intervento di mastoplastica additiva? Compila subito il modulo di contatto: Dottor Cristiano Biagi sarà lieto di risolvere tutti i tuoi dubbi e sottoporti a una prima visita gratuita.

Photo by Chewy on Unsplash