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Mastoplastica additiva: dopo quanto alzare le braccia e compiere altri sforzi

un nuovo articolo nel nuovo blog di Cristiano Biagi

Mastoplastica additiva: dopo quanto alzare le braccia e compiere altri sforzi

Dopo quanto si possono alzare le braccia nel post mastoplastica additiva?

Il periodo che segue una mastoplastica additiva sottomuscolaredual plane o sottoghiandolare è indispensabile per la buona guarigione della parte operata.

Tra tutte le precauzioni da osservare nel post operatorio, una delle più importanti è quella di non compiere – temporaneamente – sforzi con gli arti superiori e il busto. Ma in seguito a una mastoplastica dopo quanto alzare le braccia e compiere altre azioni tipiche del quotidiano di tutte le persone?

In questo approfondimento troverai tutto ciò che devi sapere riguardo questo argomento, tra cui tempistiche di riposo delle braccia e conseguenze qualora non si rispettassero le raccomandazioni del chirurgo.

Allora iniziamo: siediti comoda e addentriamoci nell’argomento!

Quando si possono alzare le braccia dopo una mastoplastica additiva?

Se il chirurgo ha svolto una mastoplastica additiva dual plane o sottoghiandolare puoi iniziare a sollevare le braccia (delicatamente) dopo circa 1 o 2 settimane dall’intervento.

Per la mastoplastica additiva sottomuscolare le tempistiche potrebbero prolungarsi di circa una settimana o due, fino ad arrivare a un mese.

Il motivo di queste differenze è semplice: le prime due tecniche non coinvolgono il muscolo dentato anteriore, quella sottomuscolare sì. Questo muscolo è situato nella parte laterale del torace ed è direttamente coinvolto in tantissimi movimenti (quasi tutti) del busto e delle braccia.

Un chirurgo, quando pratica la mastoplastica additiva sottomuscolare, scolla sia il muscolo grande pettorale che il dentato anteriore. Questi devono aver modo di guarire dopo l’intervento, ma se sollevi le braccia e compi degli sforzi solleciterai la muscolatura, specialmente il dentato anteriore.

Oltre che provare fortissimi dolori, rischi di compromettere la guarigione.

Le conseguenze del sollevare le braccia e compiere sforzi dopo la mastoplastica additiva

Come ti abbiamo raccomandato, fai molta attenzione nel sollevare le braccia dopo la mastoplastica additiva. Una volta trascorse le tempistiche indicate dal chirurgo, inizia per gradi, sollevando pian piano le braccia ma tenendole al di sotto della spalla.

Dopo qualche giorno inizia a sollevarle sempre di più, ma delicatamente, e smetti appena senti dolore. È questo il campanello d’allarme da tenere ben a mente durante la ripresa post mastoplastica.

Le tempistiche di riposo delle braccia, che possono andare da 2 a 4 settimane post intervento, permettono alla capsula periprotesica di formarsi intorno alla protesi. Questa capsula è un tessuto cicatriziale che circonda gli impianti mammari e li mantiene in posizione, separandoli dal resto dei tessuti.

Fare sforzi con le braccia e sollevare gli arti superiori prima delle tempistiche indicate può far sì che l’impianto fuoriesca dalla tasca che si sta creando. Potrebbe posizionarsi sotto l’ascella o in corrispondenza del solco sottomammario, causando un problema che si può risolvere solo chirurgicamente.

Attenzione, quindi, sia alle classiche azioni quotidiane sia allo sport.

Cosa non fare dopo mastoplastica additiva in modo da non sollecitare il busto e le braccia?

cosa non fare con le braccia dopo mastoplastica additiva

Tenere a mente ciò che non puoi fare con le braccia dopo la mastoplastica additiva può essere un grosso aiuto per non commettere errori. Ecco, di seguito, uno specchietto con le principali azioni da non svolgere:

  • lavarsi i capelli dopo mastoplastica? Quest’azione potrebbe essere davvero rischiosa e dolorosa. Ti consigliamo quindi di chiedere a qualche amico o familiare se possa lavarti i capelli nel post mastoplastica additiva. Altrimenti puoi andare dalla parrucchiera, magari spiegandole il problema. Puoi comunque fare la doccia senza lavare i capelli (stando attenta a non fare sforzi e a non rimuovere le crosticine formatesi sulle ferite).
  • Sollevare pesi dopo la mastoplastica è assolutamente proibito, che sia a casa o che sia in palestra. Aspetta almeno un mese dall’intervento e inizia gradualmente, utilizzando pesi molto bassi (anche se sei una sportiva, ti consigliamo di non andare oltre i 5 kg).
  • Correre dopo la mastoplastica additiva è una delle azioni che sollecitano maggiormente il seno e che coinvolgono anche le braccia. Ti consigliamo di aspettare almeno 5 settimane prima di farlo, di iniziare gradualmente e di utilizzare (almeno per i primi tempi) il reggiseno post mastoplastica additiva.
  • Faccende domestiche? Sono bandite per diverse settimane. Anche semplici azioni come lavare i piatti, spazzare e lavare il pavimento o cambiare le lenzuola possono compromettere la buona guarigione delle mammelle. Le braccia e il busto sono infatti le parti maggiormente sollecitate durante le faccende domestiche.
  • Dormire di lato o a pancia in giù dopo la mastoplastica è un comportamento che potrebbe rallentare o mettere a rischio la corretta guarigione della zona. Ti consigliamo di dormire supina, ovvero a pancia in su, per almeno un mese. Successivamente puoi iniziare a dormire su un lato, facendo attenzione ai dolori: se compaiono, riprendi la posizione supina.

Guarda  la gallery con le foto del prima e dopo

Un piccolo riepilogo

Dopo la mastoplastica additiva le tue braccia dovrebbero stare “ancorate” al busto per almeno 7-10 giorni dopo l’intervento, fino a 2 settimane se provi dolore durante il movimento. Puoi iniziare a sollevare gli arti superiori fino a un’inclinazione massima di 90°, per poi sollevarle completamente dopo circa un mese dall’intervento.

I tempi di ripresa dopo una mastoplastica dual plane e una mastoplastica sottoghiandolare sono più rapidi rispetto a quelli di una sottomuscolare. Inoltre le tempistiche di guarigione variano da persona a persona.

Affidati sempre ai consigli del chirurgo, che valuterà al meglio la tua situazione. Se vuoi prenotare una prima visita gratuita mastoplastica additiva gratuita contatta pure Dottor Cristiano Biagi. Sarà lieto di aiutarti!

Photo by Jude Beck on Unsplash