Mastoplastica e certificato medico.

Mastoplastica e certificato medico.

Come affrontare la degenza sul posto di lavoro.

 

Abbiamo sempre tenuto a specificare che un intervento di mastoplastica additiva, che sia sottomuscolare, retroghiandolare o Dual plane è sempre un intervento che deve essere gestito con preparazione e cautela.

Per questo il decorso post operatorio deve essere affrontato con tutti gli accorgimenti del caso, ed è necessario un periodo di riposo garantito per almeno una settimana.

Va specificato che molto dipende dal tipo di lavoro svolto dalla paziente.

In linea di massima sono richiesti almeno 10 giorni dall’intervento prima di poter fare ritorno alla quotidianità.

È importante, però,  parlare con il chirurgo circa le caratteristiche dell’attività in cui si è impegnati.

È d’obbligo, infatti, non compiere sforzi con il busto e le braccia per un periodo piuttosto lungo, al fine di non compromettere la guarigione delle ferite. È chiaro che si si svolge un lavoro sedentario d’ufficio, le probabilità di imbattersi in inconvenienti di questa natura sono notevolmente ridotti.

Per questo, prima di sottoporsi a un intervento di mastoplastica bisogna accertarsi di potersi assentare dal posto di lavoro per un periodo sufficientemente lungo da garantire un’ottima guarigione.

 

Cosa dice l’INPS a riguardo.

Esiste la circolare 63 del 7/3/1991 che parla in questi termini: sono indennizzabili i periodi di malattia dovuti a interventi di chirurgia estetica finalizzati a correggere o rimuovere vizi funzionali connessi a un difetto estetico.

In altre parole. È possibile richiedere un indennizzo nel caso in cui ci si voglia sottoporre a una rinosettoplastica o alla ricostruzione della mammella a seguito di una mastectomia.

Questo significa che l’INPS copre il periodo di malattia post intervento solo nel caso in cui questo sia stato fatto per motivi di salute e non di estetica.

 

Come aggirare l’ostacolo?

In ogni caso è fondamentale avere un periodo di riposo da lavoro dopo l’intervento.

È bene comunicare l’intenzione di sottoporsi a un intervento di mastoplastica al datore di lavoro e ai colleghi, in modo da organizzare gli impegni e le incombenze. Accertato che l’INPS non coprirà il periodo di degenza come malattia, è necessario stare a casa in ferie, anche se non è rincuorante pensare di passare le ferie a letto.

Eventualmente, per poter aggirare l’ostacolo, il medico dovrebbe dichiarare una necessità di intervento per risolvere un problema di ipertrofia mammaria o gigantomastia, risolvibile con una mastoplastica riduttiva.

Bisogna però consolarsi pensando che, alla fine del periodo, il vostro aspetto sarà decisamente cambiato e voi vi sentirete molto meglio.

Anche se inizialmente potrà sembrarvi ingiusto, vi assicuriamo che tutti i sacrifici saranno ripagati da un nuovo aspetto, come lo avreste sempre desiderato.

Una donna che si sottopone a una mastoplastica deve seguire un regime post operatorio ferreo, perché la buona guarigione è basilare per l’ottimo esito dell’intervento.

Per questo, dopo esserti organizzata a lavoro, sentiti libera di prendere un periodo di congedo abbastanza lungo da rimetterti in forze!

A quel punto contatta il dott. Biagi per avere una consulenza gratuita, per capire la tipologia di intervento più adatta a te.

 

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