Mastoplastica additiva: un risultato naturale e personalizzato con le protesi di ultima generazione

Mastoplastica additiva: un risultato naturale e personalizzato con le protesi di ultima generazione

 Perché ricorrere alla mastoplastica additiva 

 

La mastoplastica additiva è, oggigiorno, uno degli interventi maggiormente richiesti ed eseguiti in chirurgia estetica.

 

Studi recenti confermano che sette donne su dieci si dichiarano insoddisfatte del proprio decollétè.

 

L’insoddisfazione per il volume o per la forma del proprio seno è sempre di origine fisica e può essere dovuta a una condizione congenita oppure acquisita.

 

Spesso la frustrazione per un seno piccolo e svuotato comporta anche conseguenze psicologiche più o meno rilevanti.

 

Fortunatamente, il desiderio di migliorarsi è il punto di partenza che spinge tante donne a rivolgersi al chirurgo estetico per ottenere un seno femminile, pieno e sodo.

 

 

 Quali sono le protesi seno migliori sul mercato 

 

Le protesi attualmente più utilizzate per la chirurgia dell’aumento del seno sono quelle realizzate in gel di silicone coesivo, anche se esistono altri materiali in commercio.

 

Questo gel somiglia particolarmente al tessuto mammario e ha il vantaggio di mantenere la temperatura corporea normale, donando un risultato naturale, anche al tatto.

 

E’, inoltre, sicuro e durevole. Infatti, in caso di deterioramento o rottura della protesi, il gel tende a rimanere fermo, intrappolato dai tessuti circostanti, evitando di fuoriuscire e spostarsi in altre zone.

 

La durata media di una protesi in gel di silicone coesivo va dai 10 ai 25 anni. È comunque possibile sostituirla, sia in caso di scelta personale (per un cambio di forma o dimensione), sia in caso di necessità insorte in seguito a complicanze mediche (ad esempio, per contrattura capsulare).

 

 

 Forma, profilo e texture 

 

Secondo il gusto estetico e il seno di partenza, si può ricorrere a protesi di forma:

 

  • Rotonda: aggiungono volume sia nella parte superiore della mammella che nella parte inferiore

 

  • A goccia (anatomica): aggiungono un volume distribuito in maniera asimmetrica (maggiore nella porzione inferiore del seno, minore nella porzione superiore)

 

Importante da valutare è anche il profilo (o proiezione):

 

  • Basso: adatte a un seno di partenza grande e cadente

 

  • Medio: adatte alle situazioni in cui si desidera un risultato discreto e naturale

 

  • Alto: adatte ad un seno di partenza piccolo e svuotato

 

La texture esterna (involucro), invece, può essere:

 

  • Liscia: molto morbida al tatto e realistica

 

  • Testurizzata (ruvida): più rigida, ma anche più sicura, in quanto riduce la possibilità di rigetto

 

Naturalmente, solo il chirurgo sarà in grado di consigliare il tipo di protesi mammarie in silicone da applicare durante una mastoplastica sottomuscolare, retroghiandolarie o Dual plane più adatto in base all’anatomia fisica e ai volumi desiderati dalla paziente.

Se sei interessata all’argomento puoi leggere anche questo articolo sulle protesi e il metodo Dual plane.

Fondamentale è, quindi, la scelta, di un professionista fidato e attento come il dott. Cristiano Biagi. Ogni donna ha, infatti, un fisico e un seno diversi e solo un esperto chirurgo può valutare il singolo caso, studiando una soluzione su misura e personalizzata, in modo da ottenere il risultato più naturale e armonioso possibile.

 

 

 Protesi di ultima generazione JOY di Motiva 

 

Le protesi di ultima generazione, attualmente presenti sul mercato, sono tutte di ottima qualità. Tuttavia, quelle che assicurano i risultati più sicuri e più belli nella chirurgia estetica del seno sono, senza dubbio, le Motiva.

 

Oltre a permettere di pianificare un percorso customizzato e su misura di aumento del seno, infatti, la nuova tecnologia Motiva permette di non dover più decidere tra morbidezza e struttura degli impianti.

 

La particolare composizione in gel di silicone ad alta densità ed elevata elasticità, simula perfettamente il tessuto mammario con la peculiarità di aggiungere volume donando, allo stesso tempo, al seno un effetto di naturalità estrema, anche in movimento.

 

Le protesi Motiva sono biocompatibili, dotate di marchio CE e conformi agli standard FDA. Il loro involucro nanotesturizzato, inoltre, permette di ridurre in modo significativo l’incidenza di complicazioni correlate all’impianto (come il rippling).

 

 

 Un’ esperienza di aumento del seno unica e personalizzata 

 

Per l’intervento di mastoplastica additiva il dott. Biagi preferisce affidarsi al programma JOY di Motiva perchè particolarmente all’avanguardia, personalizzabile e garantito per durare nel tempo.

 

Una donna, infatti, non dovrebbe mai compromettere la sua sicurezza o il suo comfort solo per il desiderio di migliorare il proprio aspetto.

 

Se vuoi essere sicura e affidarti ad un professionista in grado di accompagnarti in tutte le fasi del percorso di aumento del seno contatta ora il dott. Cristiano Biagi per prenotare una prima consulenza o richiedere ulteriori informazioni.

 

Foto di gaspar zaldo da Pexels