Metodo dual plane: silicone o protesi con soluzione salina?

Metodo dual plane: silicone o protesi con soluzione salina?

Che cos’è il metodo dual plane della mastoplastica additiva e quali protesi scegliere tra impianti in silicone e protesi saline.

La mastoplastica additiva dual plane è un intervento di aumento delle dimensioni del seno innovativo, nato da pochi anni e sempre più richiesto da chi desidera un seno rifatto naturale accompagnato da una guarigione veloce.

Prima della dual plane, ma anche prima della mastoplastica additiva sottomuscolare e della sottoghiandolare, è possibile optare tra protesi in silicone o protesi riempite con soluzione salina.

Ma quale tipo di protesi sarebbe meglio scegliere per il metodo dual plane: silicone o salina? E in che cosa consiste questa particolare tecnica?

In questo approfondimento troverai risposta a tutte le tue domande e, se vorrai prenotare un intervento di mastoplastica additiva, potrai contattare in qualsiasi momento Dottor Cristiano Biagi per fissare una prima visita gratuita.

Che cos’è la tecnica dual plane e qual è la differenza con le altre tecniche di mastoplastica additiva?

Il termine dual plane si traduce in “doppio piano” e fa riferimento al piano di introduzione delle protesi mammarie.

Quando il chirurgo le posiziona in doppio piano, crea una tasca di alloggiamento dietro il grande muscolo pettorale. Qui inserisce il polo superiore della protesi per il seno.

Il polo inferiore dell’impianto rimane libero e risulta sotto la ghiandola mammaria.

La mastoplastica dual plane è particolarmente richiesta perché offre tempi di guarigione molto rapidi (al pari della mastoplastica sottoghiandolare), un risultato molto naturale e ulteriori vantaggi, tra cui un ridotto rischio di contrattura capsulare.

Inoltre, dopo la tecnica dual plane il dolore pettorale è nettamente basso e della durata di pochi giorni, a differenza della mastoplastica sottomuscolare.

La fondamentale differenza tra dual plane e sottomuscolo è il fatto che con l’inserimento delle protesi in doppio piano il chirurgo scolla solo il grande muscolo pettorale, mentre con il posizionamento sotto muscolo il medico deve scollare sia il grande pettorale che il dentato anteriore.

Quest’ultimo muscolo è coinvolto in numerosi movimenti delle braccia e del busto, dunque la sua guarigione è decisamente lenta per via delle continue sollecitazioni anche durante i più piccoli gesti.

Ma, tralasciando la sottomuscolare, se dovessi decidere tra la mastoplastica dual plane o sottoghiandolare… Quale dovresti scegliere?

Decisamente la dual plane, proprio perché l’effetto è nettamente più naturale rispetto al posizionamento delle protesi sotto ghiandola.

A proposito di protesi, vediamo ora quali dovresti scegliere per il tuo intervento.

 

Mastoplastica dual plane: meglio le protesi in silicone o saline?

Come probabilmente saprai, le protesi mammarie possono contenere gel di silicone oppure soluzione salina. Gli impianti in silicone sono già pronti e forniti al chirurgo plastico in varie dimensioni, mentre le protesi saline si riempiono una volta inserite nella tasca di alloggiamento.

Le protesi maggiormente utilizzate per il metodo dual plane sono quelle in gel di silicone (quelle in soluzione salina sono praticamente cadute in disuso). Per spiegarti il perché, vogliamo mostrarti i pro e i contro dei due diversi tipi di protesi.

Vantaggi e svantaggi delle protesi in silicone

Queste protesi possono avere diverse forme e un guscio testurizzato e ben più spesso delle protesi saline. Ad esempio, esistono protesi in silicone:

  • Dalla forma rotonda, anatomica ed ergonomica. Le prime hanno forma semisferica, le seconde a goccia e le protesi ergonomiche cambiano forma adattandosi ai movimenti della donna.
  • Con gel più o meno denso e coeso.
  • Dalla superficie ricoperta di micro o nano depressioni, che permettono alla protesi di aderire ai tessuti e riducono il rischio di rigetto e di spostamento.

Inoltre le protesi più moderne, in caso (molto raro) di rottura, presentano un gel così coeso che non può migrare nel corpo della donna.

Gli svantaggi? Se il chirurgo utilizza le migliori protesi, nessuno.

Vantaggi e svantaggi delle protesi in soluzione salina

Queste protesi presentano più svantaggi che vantaggi, tant’è che sono utilizzate in misura nettamente minore rispetto agli impianti in silicone.

Infatti presentano generalmente un guscio liscio che aumenta il rischio di migrazione delle protesi e di contrattura capsulare, poiché non aderisce ai tessuti mammari.

Inoltre hanno un elevato rischio di rottura e, quando si rompono, si svuotano completamente. La soluzione salina viene assorbita dal corpo senza conseguenze, ma avere un seno vuoto o nettamente asimmetrico non è di certo la tua più grande aspirazione.

 

Protesi in silicone e dual plane: risultato naturale assicurato!

La mastoplastica additiva dual plane garantisce un aspetto molto naturale al seno rifatto, sia perché il grande muscolo pettorale nasconde bene la protesi mammaria sia perché viene spesso abbinata alle protesi in silicone più moderne.

Tali impianti presentano un gel di silicone ben coeso ma allo stesso tempo mobile, e assumono la forma del seno della paziente qualsiasi movimento lei faccia. Sono le protesi ergonomiche Motiva, largamente utilizzate dal Dottor Cristiano Biagi.

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Dottor Biagi è un chirurgo plastico con alle spalle oltre 3000 interventi di chirurgia del seno e operante in diverse regioni, tra cui la Lombardia, il Lazio e il Veneto.

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Foto di Павел Сорокин da Pexels