Quali sono le marche di protesi più usate?

Quali sono le marche di protesi più usate?

 

Facciamo un resoconto sull’argomento.

 

Quando ci si appresta a sottoporsi a un intervento chirurgico, i dubbi che ci assalgono sono sempre molti. Tutti noi abbiamo avuto ansie relative alla gestione del dolore, alla ripresa post operatoria, a come affrontare un’anestesia e poi la convalescenza.

La situazione merita di essere più particolareggiata quando si tratta di una mastoplastica additiva, operazione che presuppone l’inserimento di una protesi in silicone nel tessuto sottocutaneo del seno.

Non è discriminante la tipologia di intervento, che sia sottomuscolare, retroghiandolare o dual plane, ma la qualità dell’impianto inserito.

Per questo abbiamo deciso di parlarvi in maniera più approfondita delle protesi presenti sul mercato e quelle preferite dal dott. Biagi.

È giusto che le nostre pazienti siano informate sulla qualità dei prodotti usati dal dottore, e sia partecipi nella scelta.

 

Le migliori marche di protesi per il seno.

Sul mercato sono presenti molte tipologie di protesi, ma le predilette dal dott. Biagi sono, di fatto, solo due:

  • Protesi Motiva: le più aggiornate sul mercato e le predilette dal dottore.
  • Protesi Mentor: prodotte da Johnson&Johnson

 

La selezione delle protesi è veramente riduttiva, poiché è difficile avere dei materiali che escludano totalmente probabilità di rischio.

Bisogna sempre considerare che stiamo inserendo nel nostro corpo un prodotto estraneo e , come tale, deve essere riconosciuto e accettato dal fisico.

Negli anni molti sono stati i marchi presentati sul mercato come indice di grande successo, quali Polytech, Sebbin, Allergon, Arion, ma tutte non risultati non promettenti.

 

Perché scegliere le Motiva?

Dalle ultime indagini condotte nel 2020, le Motiva risultano essere le protesi migliori per comodità, qualità della texture e vestibilità.

Ad esempio, la casa produttrice ha rilevato molteplici rischi nella produzione di protesi macrotexturizzate, tanto da abbandonarne la realizzazione. Piuttosto l’azienda si è concentrata sulla produzione di protesi dalla superficie nano testurizzata che meglio si adattano ai tessuti mammari, riducendo al minimo le possibilità di rigetto.

In sostanza, elenchiamo i vantaggi:

  • Superficie nanotesturizzata e biocompatibile che riduce il rischio della contrattura capsulare.
  • Microchip identificativo della protesi, in modo che il chirurgo possa facilmente rintracciare tutte le informazioni di cui ha bisogno.
  • Rivestimento esterno di colore blu: questa particolarità permette al chirurgo di individuare immediatamente eventuali difetti di fabbricazione. Le protesi rivestite in materiale trasparente non forniscono campanelli d’allarme prima dell’inserimento dell’impianto che, poi, potrebbe rompersi una volta conclusa l’operazione.
  • Truemonobloc: un sistema multistrato che unisce il gel in silicone, lo strato esterno e il suo guscio. Questo consente estrema flessibilità per l’inserimento della protesi e l’adattamento alla forma del seno.
  • Gel in silicone molto morbido: il gel utilizzato per le protesi rotonde e anatomiche è molto fluido ed estremamente malleabile. Quello delle protesi ergonomiche, invece, è coeso e dinamico, adatto per seguire i movimenti del seno.

 

Recenti studi confermano, quindi, che le Motiva sono le migliori protesi del 2020. Non esitare a prendere un appuntamento con il dott. Biagi per una consulenza gratuita. Potrai parlare di persona con il dottore e fugare tutti i tuoi dubbi!