Filler in estate, tutti i vantaggi per la pelle

Filler in estate, tutti i vantaggi per la pelle

La cura del corpo e le attenzioni che si dedicano alla propria persona aumentano durante l’estate. Il benessere psicofisico non va in vacanza e regalarsi dei trattamenti per la propria pelle può aiutare a sentirsi meglio. Oggi intendo approfondire il ruolo dei filler nella cura della pelle. Inizio col dire che durante  l’esposizione solare, la pelle subisce l’effetto infiammatorio dei raggi UV che causano il foto invecchiamento e riducono il tasso di idratazione presente nei tessuti. I filler, soprattutto a base di acido ialuronico, possono aiutare la pelle a restare compatta e idratata, attenuando l’effetto nocivo dei raggi solari. Naturalmente, non mi stancherò mai di raccomandarlo, bisogna sempre applicare una protezione solare con SPF alto, meglio se oltre 50.

Filler in estate: l’azione dell’acido ialuronico

L’acido ialuronico è una sostanza prodotta naturalmente dal corpo. Il suo ruolo consiste nel “catturare” le riserve di acqua presenti e veicolarle ai tessuti. La capacità di ritenzione e l’efficacia dell’acido ialuronico varia con il passare del tempo. Se a vent’anni si riesce ad avere un’idratazione ottimale, con il passare del tempo la sua capacità va a diminuire progressivamente e per questo motivo il filler può essere un valido aiuto in quanto integra, per un periodo limitato (6-12 mesi) le carenze, donando alla pelle un aspetto molto più sano e idratato. L’acido ialuronico ha il pregio di distendere e riempire le rughe, rinforzando al tempo stesso le difese della pelle contro il fotoinvecchiamento. Un validissimo aiuto anche in estate, dunque.

Consigli e indicazioni terapeutiche

Ogni trattamento ha delle specifiche cautele da considerare. Nel caso del filler in estate, è consigliabile evitare l’esposizione alla luce solare diretta dopo i primi 10-15 giorni dalla seduta. L’uso della protezione con filtro UV ad alto fattore è fortemete raccomandato.

Foto di Yan Krukau da Pexels