Macchie solari: che fare?

Macchie solari: che fare?

Le macchie solari sono spesso un cruccio per molte pazienti, soprattutto nel periodo estivo. Inizio col dire che l’esposizione al sole non va demonizzata, al contrario può essere amica della pelle e delle ossa in quanto contribuisce ad aumentare le riserve di vitamina D, indispensabili per il corretto funzionamento del nostro sistema immunitario. Purtroppo però, i raggi del sole con un’esposizione eccessiva sono anche causa di fotoinvecchiamento, in particolare gli UV innescano un processo infiammatorio che, alla lunga, danneggia la pelle con la comparsa di macchie e rughe.

I benefici della medicina estetica nel trattamento delle macchie solari

Le soluzioni terapeutiche per curare le macchie solari sono strettamente legate appunto alla causa che le ha generate. In base all’estensione e alla profondità della macchia è possibile affidarsi sia ai peeling chimici tradizionali, come il TCA, che alla luce pulsata ad alta energia (ideale per le macchie delle mani e del decolleté), oppure usare il laser. Tra le laserterapie più efficaci è possibile usare il laser Q-Switched per la cura delle macchie profonde o il laser CO2 per le macchie “in rilievo”. Naturalmente, a seconda dei casi, è possibile combinare le varie terapie. i inoltre possibile combinare le varie terapie, in tempi differenti. Se correttamente eseguite, queste procedure sono assolutamente sicure e molto efficaci per la risoluzione dell’inestetismo.

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Consigli e indicazioni

La terapia pre e post trattamento e la cura della pelle saranno fondamentali. Nella fase preparatoria è fondamentale applicare lozioni leviganti specifiche sia proteggerla dai raggi UV con l’uso di una crema a SFP elevato. Nella fase successiva, è consigliabile proteggere la pelle da eventuali arrossamenti con prodotti ad hoc e controllare l’esposizione al sole, evitando, per quanto possibile, l’esposizione alla luce diretta.

Foto di Anna Nekrashevich da Pexels