19 Mar Mastoplastica additiva: l’intervista su lipoelastic
Mastoplastica additiva, l’intervento più amato, più richiesto e anche più ricco di disinformazione. Nonostante siano disponibili molte più informazioni, rispetto al passato, devo purtroppo rimarcare che molto spesso non sono attendibili. In alcuni casi, addirittura rendono tutto più complesso, instillando dubbi o timori nelle donne che invece desiderano potersi sottoporre all’intervento in tranquillità. Per questo motivo, ho deciso di rilasciare la mia intervista su questo argomento a lipoelastic.
Mastoplastica additiva senza stress
Nell’intervista, che potete leggere qui, è possibile trovare tutte le informazioni necessarie per dissipare ogni dubbio. Ad esempio, parlo della natura dell’intervento, affrontando il tema della prima visita, fondamentale per costruire il rapporto medico-paziente e stabilire anche la tipologia di protesi da impiantare a seconda della fisicità. Un altro tema importante sono i tempi di ripresa, che variano da persona a persona, sia per la situazione clinica che per le tecniche operatorie utilizzate. Altro importante tema affrontato è il post operatorio e i volumi delle protesi utilizzate. In linea di massima, consiglio sempre un graduale aumento della taglia per evitare drastici cambiamenti della fisicità e scongiurare qualsiasi rischio.
L’importanza del ruolo di chirurgo estetico etico
Come chirurgo estetico etico credo che sia importante aiutare le pazienti a trovare un nuovo modo di guardare se stesse. L’intervento chirurgico di mastoplastica additiva deve esaltare la bellezza e la femminilità di ogni donna, senza stravolgerne la fisionomia. Il rapporto tra medico e paziente è appunto fondamentale e tengo moltissimo ad ascoltare attivamente ogni storia. Sottoporsi a un intervento così importante nasce da un’esigenza primaria, quella di raggiungere la serenità e il benessere psicofisico.
Foto di Jean-Daniel Francoeur su Pexels