23 Giu Peeling estivi: prepara la pelle all’abbronzatura
Molte pazienti mi chiedono se è possibile fare un peeling in estate. Una risposta c’è: è possibile fare dei peeling estivi, ossia utilizzare delle formulazioni a base di attivi specifici che esercitino un’azione più delicata sulla pelle. Generalmente, il peeling è eseguito con sostanze a PH acido la cui azione rimuove lo strato superficiale della pelle per favorire il turnover cellulare. Il risultato è spesso molto soddisfacente per la persona che vede la propria pelle più luminosa e levigata e con un colorito più vivo. In quest’articolo, intendo dissipare tutti i dubbi su questo trattamento e approfondire sugli attivi e le sostanze che sono più idonee alle sedute effettuate in estate.
Azione superficiale e delicata
I peeling estivi sono caratterizzati dalla presenza di attivi che hanno un’azione esfoliante molto delicata e superficiale, spesso si utilizzano formulazioni a base di acido mandelico per evitare un’azione troppo decisa sulla pelle che si scotterebbe durante l’esposizione al sole. A seconda delle condizioni del soggetto, possono essere pianificate diverse sedute e applicazioni con cadenza bisettimanale per massimizzare l’efficacia del trattamento. Ricordo inoltre che, durante il ciclo terapeutico, è essenziale applicare una crema con SFP 50+ per favorire una schermatura ottimale, meglio se arricchita con peptidi, collagene e sostanze lenitive che contribuiranno a proteggere anche le peli più mature e delicate.
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Chi può sottoporsi al peeling estivo?
Si tratta di una terapia indicata sia ai soggetti i più giovani che alle persone più adulte, purché non vi siano in corso terapie farmacologiche ad alto impatto sulla pelle.
Foto di chris howard da Pexels