Botox e microbotox: trattamenti a confronto

Botox e microbotox: trattamenti a confronto

Possono sembrare la stessa cosa ma non è così. Li accomuna il principio attivo utilizzato, ossia la tossina botulinica, ma le funzionalità e le azioni sono molto diverse tra loro. In quest’articolo voglio approfondire il tema che mi è molto caro, proprio perché molti pazienti sono disorientati dalla disinformazione che riguarda questi tipi di trattamento. 

Botox e microbotox: analogie e differenze 

 
Come specificato sopra, Si tratta di due trattamenti diversi. Il botox si esegue con aghi o microcannule, mentre il microbotox si esegue iniettando una formula a base di tossina botulinica combinata ad acido ialuronico, vitamine e peptidi attraverso dei microaghi che agiscono solo sullo strato superficiale senza dare il minimo fastidio o dolore. 
Il botox agisce a livello muscolare mentre il microbotox ha una funzionalità legata al miglioramento della grana della pelle, della luminosità e dell’idratazione. Ha un’azione seboregolatrice. I suoi effetti sono subito molto visibili e spesso si consigliano sessioni più o meno ravvicinate per intensificarne l’azione. 
Anche il microbotox, come il botox, non richiede tempi di recupero e può essere effettuato con sedute di una durata media di un’ora.

Botox e microbotox si possono fare insieme?

Questa è la domanda che mi fanno più spesso e la risposta è sempre una: assolutamente sì e una cosa non esclude l’altra in nessun caso. I livelli di azione differente, muscolare per il botox ed epidermico per il microbotox possono dare vita a una sinergia ringiovanente e rivitalizzante insieme. Consiglio ai pazienti che hanno a cuore la propria pelle di informarsi prima di ogni trattamento.

 

Foto di Gustavo Frint su Pexels