Botox: non solo rughe. Tutte le applicazioni che non conoscevi

Botox: non solo rughe. Tutte le applicazioni che non conoscevi

Il botox o tossina botulinica resta ancora tra i trattamenti di medicina estetica più amati e richiesti dalle pazienti. La sua efficacia è ormai ben nota come il suo impiego per il trattamento del terzo superiore e inferiore del volto. Vorrei approfondire oggi su alcune indicazioni alternative molto interessanti ed efficaci sia per il ringiovanimento che per la risoluzione di problematiche funzionali.

Botox per il contouring del viso 

Tutti ormai sanno che la tossina botulinica blocca il rilascio di acetilcolina, la sostanza che trasmette gli impulsi nervosi ai muscoli, regolandone la contrazione. Inibendone l’azione, provoca un rilassamento del muscolo causando una sorta di “paralisi”. L’effetto di distensione ne è appunto una conseguenza. 

Un’azione che agisce con straordinaria efficacia soprattutto nel trattamento dell’ispessimento del muscolo massetere, assottigliando e definendo la forma del viso e del profilo mandibolare. Lo consiglio molto anche per la cura del fenomeno del bruxismo, ossia la tendenza che molte persone hanno a digrignare i denti durante il riposo notturno o in situazioni di particolare tensione. Con l’applicazione del botox si va ad agire a livello funzionale, rilassando i muscoli e impedendogli di contrarsi. I benefici sono molteplici sia in termini odontoiatrici, in quanto i denti vengono salvaguardati, che ortopedici alleviando le tensioni posturali provocate da questa innaturale contrazione.

Inoltre, trattando anche il muscolo depressore si provoca un sollevamento degli angoli della bocca che donano un’espressione più sorridente. Scendendo verso il collo si ha l’opportunità di ridurre l’evidenza del cosiddetto “collare di Venere”, ossia le rughe orizzontali del collo, e  si può agire anche sui cordoni platismali. 

 

Indicazioni dermatologiche e ginecologiche 

Tengo a precisare che il botox può essere utilizzato con grande soddisfazione dei pazienti anche per trattare l’iperidrosi di ascelle, mani e piedi. Inoltre, l’azione della tossina botulinica può essere un valido aiuto nel trattamento di disturbi della sfera intima femminile quali il vaginismo. 

Foto di Marcio Bordin su Pexels