Mastoplastica riduttiva, quando farla e perché

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Mastoplastica riduttiva, quando farla e perché

La mastoplastica riduttiva è un intervento di chirurgia estetica che si effettua quando il seno è eccessivamente sviluppato e cadente. Senza dubbio è la soluzione ideale per casi di ipertrofia mammaria. Questa condizione può causare dolori al collo e alla schiena per il peso eccessivo, difficoltà nel praticare sport e disagio nell’indossare indumenti.

Molte pazienti che mi richiedono questo tipo di intervento hanno molte aspettative sull’esito finale. Si tratta di un protocollo a cui si ricorre per trattare un discomfort, oltre che l’aspetto estetico del seno. Il timore di non riconoscersi più nel proprio corpo spesso induce le pazienti più ritrose a tentennare. Come chirurgo etico oltre che estetico, consiglio di considerare l’intervento. Una donna serena è una donna in buona salute, che non deve aver paura di entrare in sintonia con il proprio corpo anche attraverso il recupero delle proporzioni armoniche del seno.

 

Quando si fa la mastoplastica riduttiva

La mastoplastica riduttiva è un intervento che punta all’eliminazione dell’eccesso. Si agisce a livello del solco mammario, rimuovendo le cellule adipose in eccesso e la cute e riducendo le dimensioni della ghiandola. Il nuovo volume del seno è deciso insieme alla paziente mantenendo un rapporto di proporzione con la fisicità che sia funzionale all’eliminazione di disturbi e discomfort. A questo protocollo si affianca spesso una mastopessi che ha il ruolo di risollevare il seno e di correggere dimensioni e posizionamento dell’areola e del capezzolo. I risultati sono permanenti e naturali, grazie anche alla scelta delle giuste protesi per il rimodellamento del seno che acquisisce un aspetto più armonioso. Le incisioni possono essere praticate intorno alla circonferenza dell’areola, in verticale e a forma d’ancora in base alla riduzione per lasciare cicatrici più lievi possibile.

 

Tempi di recupero

Come per gli altri interventi di chirurgia del seno, la mastoplastica riduttiva ha un tempo di recupero specifico. Si consiglia l’utilizzo di un reggiseno post-operatorio nei primi 30 giorni, di dormire in posizione supina e la ripresa graduale delle attività sociali, lavorative e sportive in base al grado di sforzo che richiedono. In linea di massima, per valutare il risultato finale dell’intervento è consigliabile attendere intorno ai 4 mesi, per poter dare alle mammelle la possibilità di assumere l’aspetto più stabile e naturale.

Foto di Madelin Berry su Pexels