Rinoplastica e rinofiller a confronto

Rinoplastica e rinofiller a confronto

Rinoplastica e rinofiller suscitano sempre tanti dubbi e domande nelle pazienti. Ci sono differenze sull’efficacia? Possono essere fatti in alternativa l’uno all’altro? Con questo articolo intendo fare chiarezza e rassicurare le pazienti che desiderano migliorare l’aspetto del proprio profilo. La scelta tra queste due procedure deve essere effettuata con consapevolezza e la guida del chirurgo. In genere, si consiglia di ricorrere al filler quando si hanno piccole correzioni da effettuare come l’orientamento della punta del naso. In altri casi che richiedono un intervento strutturale più consistente, è consigliabile pensare a una rinoplastica. 

 

Rinoplastica e rinofiller: le differenze principali

Ho parlato della rinoplastica anche qui ma tengo a specificare che si tratta di un intervento chirurgico finalizzato a modificare la struttura del naso. Si agisce separando la struttura osteo cartilagineo dalla cute, rimodellandola secondo la nuova forma. Poi la cute viene collocata in sede e suturata, spesso vengono applicati degli appositi cerotti stringenti per evitare che gli esiti cicatriziali siano visibili. Inoltre, si ricorre all’uso di un supporto in gesso o una placchetta a protezione del naso, soprattutto se è stata eseguita una settoplastica. 

Va da sé che la rinoplastica è l’intervento di elezione per chi risente di malformazioni, inestetismi e disturbi legati alla forma del naso. 

Il rinofiller invece aiuta a correggere alcuni piccoli inestetismi e imperfezioni del naso, grazie alla sua azione riempitiva dell’acido ialuronico.

La maggiore efficacia si riscontra nell’orientamento della punta del naso o nei piccoli difetti estetici dovuti alla parte cartinaginea del naso. 

 

Durata dei risultati 

La rinoplastica ha un effetto permanente, molto migliorativo per chi la sceglie. Seguendo tutte le prescrizioni e indicazioni postoperatorie, tutto sarà più semplice. Il rinofiller a base di acido ialuronico dura tra i 5 e i 10 mesi circa, un arco di tempo dopo il quale bisogna ripetere il trattamento per mantenere i risultati ottenuti. 

Foto di Engin Akyurt su Pexels