Selfie dismorfia. Il ruolo del chirurgo estetico etico

Selfie dismorfia. Il ruolo del chirurgo estetico etico

Passiamo molto tempo sui social network e il nostro modo di comunicare è cambiato moltissimo. L’abitudine di scattare selfie, condividere stories e relazionarci con la fotocamera frontale del telefono ha portato molte pazienti a richiedere sempre più spesso l’aiuto del chirurgo. Anche in casi in cui non sarebbe necessario.

La selfie dismorfia ed è un fenomeno sempre più diffuso e in quanto chirurgo estetico etico ritengo che sia giusto avere un atteggiamento cauto in questi casi. Soprattutto con le pazienti più giovani che subiscono il fascino delle tendenze.

Selfie dismorfia l’effetto filtro che distorce la realtà

 

Il volto è la prima parte del corpo che è interessata dall’effetto selfie. Sempre più numerose sono le richieste di rinoplastica e rinofiller insieme al riempimento delle rughe con la tossina botulinica  e le laserterapie. Quando non si tratta di richieste volte a dare un cambiamento importante al viso, è bene valutare insieme alla paziente quale protocollo sia più indicato. Spesso la percezione delle asimmetrie è falsata dall’effetto ingrandimento dell’obiettivo della fotocamera, per cui quando non sono presenti importanti disagi psicologici, è possibile optare per un ciclo di trattamenti di medicina estetica che esaltino la naturale bellezza dei lineamenti. Lo stesso discorso vale per la chirurgia del seno e del corpo per cui spesso sono richieste la mastoplastica additiva, l’addominoplastica e la liposcultura. Anche in questo caso ci viene in aiuto il buonsenso e il tatto dovuto alla paziente che si rivolge al chirurgo estetico. Aumentare di molte taglie il volume del seno può originare disarmonie e disturbi dovuti al peso delle protesi.

 

Imparare a piacersi

Trovo che sia importante che il chirurgo individui la problematica, spesso latente, e cerchi di controllarla attraverso un dialogo comprensivo con la paziente, guidandola verso un approccio più consapevole con la medicina e la chirurgia estetica. Il ruolo di un chirurgo estetico etico è quello di consigliere e guida che non perde mai di vista la sicurezza delle pazienti. Bisogna essere capaci di dire “no” quando è necessario.

Quando ci si rivolge alla chirurgia e alla medicina estetica, bisogna farlo con equilibrio e serenità in quanto si va già incontro a un cambiamento che, a livello psicologico, ha il suo ruolo. L’importante è imparare a piacersi e capire davvero cosa può essere modificato nel corpo senza stravolgerne l’aspetto ma solo per esaltare la propria bellezza.

Foto di cottonbro su Pexels